Enjoy.
BF
life
Sotto lo stesso velo
É un cuore leggero
che viaggia a un palmo da terra
dedicato a te e
al battito d’ali
che mi scuote il petto.
Indugia nel vento
e non si preoccupa
‘chè il cielo è lo stesso
per entrambi.
Beatrice – 15/01/2016 –
“Il balen del tuo sorriso”
Splendore notturno,
luce nel buio,
leggerezza e bellezza,
son le parole che mi dici;
e io ti sospiro:
“il balen del tuo sorriso d’una stella vince il raggio”.
Beatrice Folino.
Amore, acido o base?
Qual è il contrario di acido?
Esistono acidi e basi:
e se uno si facesse
di basi?
La mia vita è una base,
un punto fisso,
e io non so se ne faccio parte
o ci giro intorno.
E la vita? Certo, ha un fondamento.
Nient’altro cerchiamo che
la felicità, un pensiero,
un magnifico volo!
Il godere di un’idea,
sopravvivendo alla vita,
è possibile forse
a un’anima gentile.
Ma quando ci si accorge
che il peso addolcisce
il nostro sapore? Perché?
Amore?
Amore.
E’ acido,
è una base,
è un pensiero,
un’idea, un magnifico volo!
E’ la vita?
Questa poesia non è mia, ma di una persona che ho conosciuto. L’ho trovata molto bella e volevo condividerla…
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Siamo amanti maledetti
che si implorano
e si allentano
Come colli di candele
che si accendono
e si sciolgono
Ubriachi dei fantasmi
che ci svegliano la notte
imbeviamo di ricordi
le nostre gole secche
Ci dolcifica le bocche
il passato come un vizio
e noi vili come un granchio
scegliamo il dolce all’amaro rischio
Cristina Adinolfi.
Chi racconta.
Un oggetto,
intenzionalmente o no,
parla
di chi l’ha messo lì;
ogni cosa
racconta una storia.
Noi non siamo oggetti
ma vogliamo raccontare.
E il tempo non è complice,
neanche i sensi,
perché
ciò che non si vede non c’è.
Ma lo senti.
E se la mente vaga,
arriva a un desiderio,
e sai che forse
non accadrà.
Eppure il cuor pensa:
“non succede. Ma se succede…”
… Ed inizia a raccontare
ciò che non è ma vuoi che sia.
Beatrice Folino.
Cenere e numeri.
Si gonfia il cuore
di passione vivo,
pulsa incessante
per l’amore amaro
della brezza estiva.
Una domanda sorge,
di valore eterno.
Ma tu respiri
l’alito della vita
frenetica e stanca.
La risposta è
un numero infinito,
il tuo marchio,
per sempre perso
nella tua coscienza.
Questo siamo:
cenere e numeri.
Beatrice Folino.
Fiamma ardente.
Ho scritto lettere che
mi raccontavano;
ho forgiato pensieri che
mi squarciavano.
Nel buio resto in attesa.
Aspetto l’angelo rosso
della fiamma
che mi arde dentro.
Mi diceva: fammi uscire,
ma non posso.
Potrebbe mostrare
qualcosa che non voglio.
Beatrice Folino.